mercoledì 1 luglio 2015

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Sto bene.
Più o meno.
E la salute è ok.
Beh, più o meno pure quella. :-)

Estate - Negramaro

venerdì 24 ottobre 2014

One

Oggi è un anno dall'intervento. 
Sinceramente non so perchè ho voglia di segnarlo ma è da ieri che ci penso.
Se ripenso a quel giorno l'unica cosa che mi viene in mente è la paura che avevo di essere allergica all'anestesia e di non risvegliarmi. Terrore proprio. 
E poi mi viene in mente il dolore lancinante alla gola appena sveglia.
Tutto qui.
E non penso manco più alle liti, agli scatti d'ira, all'insonnia, ai silienzi e agli abbracci mancati.
Dopo quest'ultimo anno mi scivola tutto e poche, pochissime, sono le cose che davvero contano ormai.
Come sto oggi?? Boh...
Sto a dieta!!! 
E un pò stanca...:-)

giovedì 24 luglio 2014

And indeed there will be time...

And indeed there will be time
For the yellow smoke that slides along the street,
Rubbing its back upon the window panes;
There will be time, there will be time
To prepare a face to meet the faces that you meet;
There will be time to murder and create,
And time for all the works and days of hands
That lift and drop a question on your plate;
Time for you and time for me,
And time yet for a hundred indecisions,
And for a hundred visions and revisions,
Before the taking of a toast and tea.

T. S. Eliot

martedì 1 luglio 2014

Quando il cancro non basta.

Avevo scritto un post lunghissimo e mi ero proprio sfogata, come non facevo da tanto.
Poi ho cancellato tutto perchè, riflettendoci, ho capito che in realtà il post è già tutto nel titolo.
Io penso solo una cosa: quando ti ammali vuoi (hai purtroppo bisogno) che le persone ti stiano vicino. Vuoi un "come ti senti?" e non un "hai pagato le bollette?". Vuoi un abbraccio.
Ed è sicuramente vero che ho avuto un "cancro di serie B", perchè è quello meno invasivo, perchè non prevede la chemio, perchè quasi sempre si guarisce, ma non è esattamente un raffreddore, per lo meno per me non lo è stato. Il mio fisico non ha reagito tanto bene e in certe settimane sono andata avanti solo con la forza di volontà. 
E comunque la paura alla parola "metastasi" penso sia uguale per tutti, perchè non esiste nulla di più democratico di una metastasi. A quella non gliene frega niente se sei ricco o povero, giovane o vecchio, bello o brutto. Quella vuole solo passeggiare. Per cui quando ti dicono "signora, un linfonodo è in metastasi" il tuo primissimo pensiero non è "uh che bello, meno male che è alla tiroide". In quel momento la paura ti toglie razionalità e pensi solo "cazzo e se si sposta? E se si è già spostato?"
E vuoi solo tornare a casa a farti abbracciare. Potendo. 
Ma c'è chi non capisce perchè troppo lontano dalla situazione e c'è chi non vuol capire, perchè troppo lontano da te. 
Fà niente. Non conta più, ormai.

Oggi sono 25 anni da un primo bacio il cui pensiero, nonostante tutto, mi emoziona ancora.
25.
Potrei continuare a contarli nel tempo ma so già che mi fermerò qui.
Il mio cuore in realtà si è fermato a 22. Dopo, il nulla.
È stato un caso che io abbia iniziato a scrivere questo blog proprio in questo giorno, ma non è un caso se scrivo oggi l'ultimo post.

Ora è tutto passato.
Io sto bene.
I ragazzi stanno bene. 
(Sono un pò tristi perchè non capiscono molte cose e non so ancora come spiegargliele, ma lo troverò un modo).

Ps: e alla fine ho scritto un post altrettanto lungo ma con parole diverse. Son proprio recidiva. :-)

BLOG CHIUSO.